Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un
articolo di Daniele Mastrogiacomo, che invitava a riflettere sugli atteggiamenti del patriarca della chiesa russa.
Come previsto, Kirill non si arrende e ripropone l'argomento della chiesa attaccata dalle forze del male guidate dall'estero.
La Chiesa russa ortodossa ha emesso un appello a tutti i fedeli in difesa della religione oggi attaccata da un nemico subdolo che ricorre alle armi della falsificazione al fine di manipolare l’opinione pubblica.
Di questo appello sara’ data lettura in tutte le chiese del paese.
Negli ultimi e’ stata scatenata una campagna informatica contro la figura stessa del Patriarca Kirill. Questa campagna e’ stata orchestrata dai cosiddetti “liberali aggressivi” che ricorrono a tutte le armi a disposizione.
Dice il protoiereo Vladimi Vighiljanskii, capo dell’ufficio stampa del Patriarcato di Mosca:
Noi, cristiani ortodossi, ritieniamo che si stia preparando il terreno per una nuova persecuzione. Questi attacchi perseguono l’obiettivo di confondere le coscienze, di indirizzare la gente contro la Chiesa e di minare la nostra fede. Oggi in Internet molto si parla di un orologio donato al Patriarca e di un processo in corso a proposito di un appartamento che occupato da suoi parenti avrebbero fatto causa ad un condomino per danneggiamenti subiti.
Nell’appello si fa cenno anche all’episodio delle ragazze del gruppo Pussy Riot che presso l’altare della Cattedrale di Cristo Salvatore si sono abbandonate a danze scandalose.
Dice lo studioso di religione Juri Tabak:
La Chiesa ha il compito di lottare per il trionfo della misericordia e per un maggiore livello spirituale. Non c’e’ dubbio che queste ragazze il cui livello intellettivo non deve essere molto alto hanno offeso i fedeli. Pero’ mentre tutto cio’ accade intorno a noi si ammazza per un colore diverso della pelle. Perche’ la Chiesa non ne parla?
L’appello della Chiesa russa ortodossa ha colpito non solo gli studiosi.
Dice il noto scrittore Leonid Radzinskii:
La Chiesa e’ venuta trovarsi sulla difensiva. Non e’ stata essa ad iniziare . C’e’ una campagna contro la Chiesa. Ma a volte i media lo fanno per seguire la moda del momento. La Chiesa viene attaccata da liberali aggressivi, ma a loro si risponde con analoga aggressivita’. Dov’e’ dunque la differenza?
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